CAMBIO STAGIONE
tempo di buoni propositi da realizzare nei mesi che verranno
Quattro medici, specialisti della rubrica ‘I cento esperti di RSalute’ suggeriscono gli obiettivi che ci aiutano a star bene e ci spiegano come realizzarli concretamente evitando che restino solo delle buone intenzioni
LA PSICOLOGA: PRENDERSI DEL TEMPO LIBERO.
E’ un classico: nel cambio stagione ci si convince che nei prossimi mesi, tutto cambierà. Qualunque sia l’ambito a cui vogliamo applicare la formula del cambiamento (professionale, personale, sociale), ci piace pensare che il semplice scoccare della stagione abbia un effetto magico.
Ma poi nella maggior parte dei casi, più o meno tutto resta come prima: "Spesso, nelle migliori delle ipotesi, i buoni propositi vengono mantenuti poche settimane, benché la motivazione sia alta e gli obiettivi importanti per le nostre vite – conferma Nicoletta Gava, psicologa e psicoterapeuta della famiglia e della coppia, docente della facoltà di Psicologia dell'Università di Torino. Infatti, per molti, gli obiettivi sono sempre gli stessi, mese dopo mese perché se l’obiettivo fissato non viene raggiunto subito allora si abbandona”.
Errore, perché per raggiungere una meta è necessario un percorso. “In realtà, la cosa più importante è prendersi un tempo per ascoltarsi, in modo da poter definire nei dettagli il proprio obiettivo – conclude la psicologa. Insomma, porsi delle domande: Che cosa cambierà nella mia vita? Che cosa significherà ottenere questo risultato per me e per le persone che amo? Quali saranno i miei stati emotivi?
Il trucco per realizzare l’obiettivo
Come fare perché questi buoni propositi si trasformino in realtà? “Una buona strategia è quella di immaginarli, visualizzarli. Tenerli costantemente con sé, davanti ai propri occhi, ancorati a stati emotivi che sostengono, attivando la propria attenzione in modo che si possano radicare in profondità. Molti trovano utile scriverseli, disegnarseli, cantarseli, farli diventare il proprio mantra”.
IL MEDICO DELLO SPORT: CAMMINARE 40 MINUTI AL GIORNO
E’ ormai scientificamente dimostrato che il 70% delle morti sono dovute a stili di vita sbagliati. Perciò, tra i buoni propositi non può mancare quello di muoversi un po’ di più.
“Tutti, a qualunque età, dovremmo camminare almeno 30-40 minuti al giorno a passo veloce con una media di 6-7 chilometri l’ora – spiega Fabio Pigozzi, Rettore e Professore Ordinario di Medicina Interna.
Se, invece, si vuole fare qualcosa in più frequentando un corso di fitness, allora meglio farsi guidare dagli esperti: “Bisogna evitare l’auto-somministrazione di pesi e il fai da te in palestra.
Meglio affidarsi ad un personal trainer e soprattutto fare prima una visita medica per verificare lo stato generale di salute.
Il trucco per realizzare l’obiettivo
Spesso, però, ci si iscrive in palestra e poi si abbandona ogni buon proposito dopo un mese o poco più. Come evitare di lasciar perdere? “Si possono adottare delle tattiche che favoriscano il movimento. Per esempio – suggerisce il medico sportivo – possiamo parcheggiare l’auto più lontana, fare le scale a piedi anziché prendere l’ascensore oppure scendere prima alla fermata dell’autobus”.
Ma il fattore più importante è la motivazione: “Per muoversi con costanza nel tempo – aggiunge l’esperto – deve esserci la consapevolezza dei rischi legati alla sedentarietà come l’obesità e le malattie cardiovascolari.
Solo quando le persone si rendono conto che andare in palestra o fare sport non serve soltanto a smaltire la pancetta ma è una questione di salute, allora si decideranno a muoversi di più”.
IL NUTRIZIONISTA: DIVIDERE IL PIATTO IN 3 PARTI.
Mettersi a dieta per smaltire gli eccessi è l’obiettivo che accomuna la maggior parte delle persone. “In generale, tutti e non solo chi vuole perdere peso dovrebbe porsi come obiettivo quello di migliorare la qualità dei cibi che si consumano per mantenere un buono stato di salute – spiega Manon Khazrai, docente di Scienze dell'Alimentazione e della Nutrizione Umana.
Consumare più frutta, verdure e ortaggi, ricche in sali minerali, vitamine e in fibra alimentare, che aumenta il senso di sazietà. Per esempio, iniziare un pasto con verdura, aumenta il senso di sazietà e aiuta a ridurre le quantità di cibo. La frutta può essere un ottimo spuntino sia a metà mattina che nel pomeriggio”.
Il trucco per realizzare l’obiettivo
Nonostante le buone intenzioni, spesso bastano due giorni di alimentazione normale per dimenticarsi della dieta. E allora, che fare per essere più costanti? “Meglio provare a ridurre le porzioni dei cibi che si consumano per mantenerci in forma, senza pesare – suggerisce la nutrizionista.
Possiamo dividere il piatto in 3 parti: metà piatto costituito da verdure od ortaggi, un quarto da cereali poco raffinati e l’altro quarto da alimenti proteici come per esempio legumi, carne magra, possibilmente bianca, pesce, ecc.
IL NEUROLOGO: PROTEGGERE IL SONNO.
L’uomo passa circa un terzo della propria vita dormendo. Un sonno insufficiente o mal regolato ha effetti deleteri sui restanti due terzi della vita diurna, con sonnolenza diurna, a volte disturbi cognitivi, irritabilità, alterazioni metaboliche e obesità, disturbi cardiovascolari.
Ecco perché i buoni propositi dovrebbero includere un incremento della quantità di ore dormite: “Oggi spesso le ore di sonno sono ridotte all’osso – spiega Flavio Villani, U.O. di Epilettologia clinica e Neurofisiologia, e bisognerebbe raggiungere la fatidica media delle otto ore, ma è importante anche un miglioramento della qualità globale del nostro sonno, mettendo in atto una serie di accorgimenti di igiene del sonno che senza sforzi eccessivi ci permettono di dormire meglio”.
Se, però, le problematiche relative al sonno, come insonnia, eccessiva sonnolenza nelle ore diurne, russamento, assumono gravità tale da richiedere un intervento medico, evitare “il fai da sé” e rivolgersi a uno specialista presso uno dei centri di medicina del sonno presenti sul territorio del nostro Paese.
Il trucco per realizzare l’obiettivo
Ecco qualche esempio di “pratiche virtuose” che possono favorire un sereno riposo notturno: “Sì all’attività fisica, necessaria per un buon equilibrio psico-fisico e al controllo del peso, ma non nelle ore serali o addirittura notturne, per il suo effetto risvegliante, in grado di produrre insonnia – suggerisce l’esperto.
È anche bene evitare di cenare in ore troppo tardive, peggio ancora se in modo abbondante e ingerendo cibi di difficile digeribilità, bevande ‘risveglianti’, ricche di caffeina, e alcolici in eccesso”. Attenzione anche alle pennichelle nei momenti sbagliati, in particolare nelle ore serali, fondamentali per preparare il nostro organismo a un buon sonno notturno, senza consumarlo inutilmente, come spesso avviene, davanti alla televisione.
“Evitare anche, nei limiti del possibile, l’utilizzo di apparecchi elettronici, quali tablet, smartphone e Pc, nelle ore serali, sempre per l’effetto risvegliante”, conclude Villani.
E mentre metti in pratica questi consigli non dimenticare di bere l'Aloe Vera, sono sorsi di salute e benessere che ti aiuteranno a perseguire i tuoi obbiettivi!