Cannella: la spezia che fa dimagrire e combatte il raffreddore
Regala sapore a zero calorie, è utile per stimolare il metabolismo e dimagrire, per controllare la glicemia, ma anche contro tosse e raffreddore.
di Roberta Raviolo
È la spezia del Natale, perché il suo aroma pepato e penetrante richiama alla memoria i dolci delle festività invernali, in particolare quelli dei paesi nordici. Ma in realtà la cannella è nota fin dall’antichità, quando era già usata come ingrediente nella cucina orientale e come rimedio a piccoli disturbi. Aggiungerne un pizzico ai cibi, dolci e salati, oppure a una tisana come suggeriamo più avanti, regala tanto gusto e aiuta a stare meglio.
Fa bene alle vie respiratorie e alla linea
«La cannella è ricca di vitamina A, vitamina C e di minerali come calcio, magnesio, manganese, ferro, potassio e fosforo», spiega la dottoressa Laura Garnerone, biologo nutrizionista. «Queste sostanze svolgono un’azione disinfiammante e rimineralizzante. Per questo può alleviare i disturbi delle vie respiratorie come raffreddore, tosse e mal di gola».
La cannella aiuta anche a controllare il peso, perché stimola il consumo del tessuto adiposo e degli zuccheri nel sangue. La conferma definitiva arriva da uno studio condotto dallo University of Michigan Life Sciences Institute, pubblicato sulla rivista Metabolism. Gli esperti hanno verificato che l’aldeide cinnamica, un olio essenziale presente solo nella cannella, agisce direttamente sulle cellule di grasso, aiutando l’organismo a bruciarle più in fretta. Il suo aroma, inoltre, riduce la fame nervosa: il profumo dolce e pungente che si sprigiona dai cibi (ma anche da un diffusore di acqua calda con 3 gocce di olio essenziale), stimola determinati centri nervosi collegati con la percezione dell’appetito, regalando una sensazione di appagamento.
«Per quanto riguarda il tasso di zucchero nel sangue, secondo uno studio pubblicato su Diabetes Care, l’assunzione giornaliera di cannella riduce la glicemia grazie alla presenza di tannini, eugenolo e acido cinnamico», prosegue l’esperta. «Aggiunta agli alimenti, soprattutto dolci, ne riduce l’apporto glicemico. Quindi è indicata per chi ha problemi di diabete e di glicemia alta».
Come usare la cannella in cucina
L’uso della cannella in un normale regime alimentare migliora la digestione, favorendo il metabolismo di grassi e di zuccheri. Si trova facilmente in commercio, già in polvere, oppure nei classici bastoncini arrotolati che possono essere grattugiati o usati interi per la preparazione di tisane. Può essere usato per confezionare i dolci, ma anche per i piatti salati, dove aiuta a ridurre l’apporto calorico complessivo perché, esaltando il sapore, permette di risparmiare sui condimenti, sui grassi e sul sale. Si sposa soprattutto con pesce e carne bianca, ma è ottima anche con il riso basmati, in associazione ad altre spezie come zafferano e curcuma.
Le tisane contro la tosse e per digerire
Prova la tisana calda e golosa Aloe Blossom Herbal Tea: Una deliziosa miscela di aromi tra cui cannella, buccia d'arancia, zenzero, camomilla e fiori di Aloe Vera dal potere calmante e rilassante. Porta a ebollizione, quindi bevi ben caldo. Il tepore esalta le proprietà benefiche della cannella, liberando il naso, alleviando il bruciore di gola e calmando la tosse.
La stessa tisana con cannella, zenzero e alloro può anche essere assunta a fine pasto al posto del caffè per favorire la digestione. Nella cannella sono infatti presenti sostanze che stimolano l’attività gastrica, svolgendo un’azione protettiva sulla mucosa dello stomaco. Anche chi ha l’intestino un po’ pigro dovrebbe consumare più spesso questa spezia, perché è ricca di fibra alimentare che combatte la stipsi.